General Product Safety Regulation (GPSR), influisce sulla mia attività?
Avete ricevuto un’e-mail da Amazon con il seguente oggetto?
«Important Announcement: General Product Safety Regulation (GPSR) Implementation»
Molti dei nostri clienti ci chiedono cosa fare nel caso in cui ricevano un’email da Amazon con l’oggetto di cui abbiamo appena parlato.
Da LegaleGo, in qualità di partner di Amazon SPN, spiegheremo in modo semplice in cosa consiste questo processo e quali sono i cambiamenti rispetto alla normativa vigente.
Il Regolamento Europeo sulla Sicurezza Generale dei Prodotti 2023/988, che entrerà in vigore il 13 dicembre 2024, ha lo scopo principale di garantire la sicurezza dei prodotti di consumo nell’Unione Europea stabilendo responsabilità e requisiti per produttori, rappresentanti autorizzati, importatori e distributori.
Perché questo avvertimento è arrivato da Amazon?
Il regolamento riguarda i prodotti venduti attraverso piattaforme o marketplace online, come Amazon. Di conseguenza, gli operatori dei mercati digitali e delle piattaforme di e-commerce saranno ritenuti responsabili dei prodotti venduti se la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato non è garantita.
Questo regolamento si applicherà ai prodotti immessi o resi disponibili sul mercato, a condizione che non vi siano altre disposizioni specifiche che ne regolino la sicurezza.
Non si applica ai medicinali per uso umano o veterinario, agli alimenti, ai mangimi, alle piante e agli animali vivi, ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati, ai prodotti fitosanitari, alle attrezzature su cui viaggiano o viaggiano i consumatori, agli aeromobili di cui al Regolamento (UE) 2018/1139 e agli oggetti di antiquariato.
Pertanto, questo regolamento si applicherà solo ai prodotti che non sono coperti da questo elenco o che non hanno un regolamento di sicurezza specifico.
I prodotti cosmetici sono interessati dal Regolamento (UE) 2023/988?
Sì. Gli operatori economici che commercializzano prodotti cosmetici online o attraverso altri metodi di vendita a distanza, sia all’interno che all’esterno dell’UE, e che si rivolgono direttamente ai consumatori dell’UE, devono rispettare tutti i requisiti legali del Regolamento UE 1223/2009 sui prodotti cosmetici (CPR). Questo regolamento stabilisce le regole necessarie per garantire un elevato livello di protezione della salute umana e il corretto funzionamento del mercato interno.
Inoltre, i prodotti cosmetici venduti a distanza devono rispettare anche alcuni requisiti del Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (GPSR) che non sono coperti dal CPR, in particolare l’articolo 19 del GPSR. In questo senso, l’articolo 19 del GPSR integra l’articolo 19 del CPR sull’etichettatura, il che significa che il GPSR si applica anche ai prodotti cosmetici.
L’articolo 19 del RGPD richiede che i prodotti commercializzati con questi mezzi riportino in modo chiaro e visibile le seguenti informazioni:
1. Nome del produttore:
- Se il produttore si trova nell’UE, devono essere forniti il nome, il marchio o la denominazione commerciale, nonché l’indirizzo postale e di posta elettronica.
- Se il produttore non è stabilito nell’UE, devono essere forniti il nome e l’indirizzo della persona responsabile, come indicato nell’articolo 16 del CPR o nell’articolo 4 del Regolamento (UE) 2019/1020. Per i prodotti importati, l’importatore è considerato la “persona responsabile”.
2. Identificazione del prodotto: devono essere incluse informazioni che consentano di identificare il prodotto, come una fotografia, il tipo e altri identificatori pertinenti.
3. Avvertenze e precauzioni: Tutte le avvertenze o le informazioni sulla sicurezza richieste dal GPSR o dalla legislazione UE devono essere incluse, presentate nella lingua locale dello Stato membro in cui il prodotto viene immesso sul mercato.
Non è necessario mostrare queste informazioni separatamente se sono già visibili sull’immagine del prodotto. L’interpretazione mira a garantire una comunicazione coerente e chiara ai consumatori.
Esclusione di alimenti e mangimi nel Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (GPSR)
Ai sensi dell’articolo 2, il regolamento stabilisce espressamente che non si applica agli alimenti e ai mangimi. Questo perché esiste già una legislazione che regolamenta tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza degli alimenti e dei mangimi: il Regolamento (CE) n. 178/2002, che stabilisce procedure per i rischi e i controlli alimentari nell’UE, e il Regolamento (UE) 2017/625, che integra il precedente Regolamento.
Questo stabilisce un sistema di controlli ufficiali armonizzati per garantire che gli alimenti e i mangimi siano conformi ai requisiti di sicurezza, benessere e salute degli animali.
Tuttavia, questo nuovo regolamento si applica ai materiali che entrano in contatto con gli alimenti, come imballaggi, agitatori o utensili.
La nostra specialità è quella di rassicurare tutte le aziende sulla loro conformità ai regolamenti. Sappiamo che l’ambiente legale, soprattutto con aggiornamenti come questo, può creare confusione, soprattutto se si ricevono e-mail tecniche come quella sul Regolamento generale sulla sicurezza dei prodotti di Amazon.
Creiamo fiducia per il vostro successo, ecco perché metteremo sempre a vostra disposizione il nostro team di esperti alimentari e legali, in modo che possiate concentrarvi su ciò che è davvero importante per la vostra attività, la vendita.